Ponti di primavera, occasione per gite fuori porta ma anche per scoprire territori e storie dimenticate. Il territorio italiano è ricco di fortezze e castelli che nascondono segreti, leggende che aspettano solo di essere riscoperte. L'entroterra riminese offre diversi spunti interessanti da esplorare in volo sulle affascinanti fortificazioni, è da lì che partiamo.
Malatesta e Duchi di Montefeltro si contesero il territorio di San Leo nel XV secolo e anni più avanti, proprio nelle prigioni delle fortezza, fu rinchiuso e morì l'eretico alchimista Conte di Cagliostro. A pochissimi chilometri ecco ergersi, nel mezzo della valle del Marecchia, il santuario della Madonna di Saiano, la cui presenza è documentata già nel XII secolo. All'interno della chiesa, sull'altare maggiore si trova una statua della Madonna, in gesso. Leggenda vuole che quando la Madonna fu trasferita nella chiesa di Montebello, miracolosamente, più volte al mattino fu ritrovata nel santuario
Ad attirare maggiormente la curiosità è però il Castello di Montebello che racchiude il mistero di Azzurrina. Leggenda o storia non è dato sapere, ma la fortezza di certo è affascinante. Guendalina, bimba dagli “occhi color del cielo e dai capelli chiari con riflessi azzurrini”, si dice scomparve nel giorno del solstizio d'estate del 1375, rincorrendo una palla di pezza, nella ghiacciaia del Castello. Il suo corpo non fu mai ritrovato ma, con cadenza quinquennale, il fantasma della piccola si manifesterebbe. Esistono registrazioni che vengono fatte ascoltare ai tanti turisti che fanno la fila per visitare la fortezza. Nessun documento storico però prova che sia realmente esistita la bambina e tanto meno che sia scomparsa fra quelle storiche mura.